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L'ossigeno elettronegativo si aggancia a questi atomi e la carica viene attenuata, ma quando viene ceduto alle cellule l'anidride carbonica viaggia per lo più disciolta nel plasma o agganciata alle catene beta dell'emoglobina lasciando la carica attiva.
Considerato che il globuli rossi sono 5 milioni per millilitro di sangue e che contengono 300 milioni di emoglobine, le cariche in movimento sono miliardi

Emoglobina

Campo magnetico prodotto da una carica elettrica in movimento

Corpo umano e campo elettrico

cerchiamo di calcolare quale possa essere il campo magnetico prodotto naturalmente dal corpo umano
Il campo magnetico è un campo di forza pertanto permette di individuare in ogni punto l'entità della forza..
In attesa di dati sperimentali che comprovino l'incremento del campo magnetico del corpo umano durante la pratica del Qigong o del Taijiquan

immaginarie sono delle circonferenze concentriche.
Nel corpo umano ci sono milioni di ioni (atomi dotati di carica) che circolano nel torrente sanguigno.

Qigong e campi magnetici

Una carica elettrica in movimento produce un campo magnetico intorno a se, le cui linee di forza

La forza è una grandezza vettoriale, identificata da un modulo (quantità) una direzione e un verso. 
Il vettore che identifica la forza presente in un punto del campo magnetico si chiama induzione magnetica ed è data dalla legge di Biot Savart (induzione magnetica = permeabilità magnetica del mezzo x intensità della corrente che la genera / distanza della circonferenza dalla carica in movimento) Se riusciamo a calcolare la corrente bioelettrica umana possiamo calcolare anche il campo magnetico generato.

La molecola dell'emoglobina contiene quattro atomi di ferro bivalente (con carica 2+)

Campo magnetico umano

 
 
 
 

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Pertanto, se il corpo umano si comporta come un conduttore al cui interno scorrono delle cariche, possiamo calcolare la circuitazione magnetica umana grazie al teorema di Ampère.
Riuscendo a calcolare il flusso bioelettrico nel corpo umano e nota la sua resistenza in Ohm, possiamo procedere.

Teorema della circuitazione di Ampère

Circuitazione magnetica

Circuitazione magnetica

La linea chiusa è la circonferenza che rappresenta la linea di forza (immaginaria) del campo magnetico.
La circuitazione magnetica è data dall'integrale del vettore di induzione magnetica per il coseno dell'angolo rispetto alla circonferenza (che per angoli infinitesimali è zero gradi) lungo tutti i punti della circonferenza

Per calcolare l'intensità della corrente generata dal flusso di cariche nel corpo umano usiamo la prima legge di Ohm
La circuitazione magnetica calcola il lavoro compiuto dall'induzione magnetica lungo una linea chiusa

Pertanto il campo magnetico è una grandezza che dipende oltre che dall'intensità della corrente che lo genera e dal mezzo in cui ci si trova, anche dalla distanza dal filo di corrente che lo genera mentre la circuitazione dipende esclusivamente dall'intensità della corrente e dal mezzo in cui ci si trova (aria o altro)

Se sostituiamo la formula dell'induzione magnetica, vediamo come le circonferenze si annullino.

Il potenziale nel cervello umano è 25 millivolt. Nei piedi è ragionevole sia prossimo a zero, pertanto possiamo utilizzare questo valore come differenza di potenziale.
La resistenza del corpo umano è 600 Ohm.
L'intensità di corrente è dunque 4 x 10 alla (-5) Ampère.
Da qui possiamo calcolare il campo magnetico generato dal corpo umano a mezzo metro di distanza (16 x 10 alla -12 Tesla) cioè tre milioni di volte inferiore al campo magnetico terrestre. e la circuitazione magnetica intorno al corpo umano che è 5 x 10 alla (-11),

La circuitazione magnetica dunque è data dal prodotto tra la permeabilità magnetica del mezzo e la corrente che genera il campo magnetico.

Intensità della corrente bioelettrica