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Otteniamo una formula simile all'iperbole equilatera k=xy rappresentata graficamente da una curva. Questo ci indica che le due grandezze sono inversamente proporzionali. Significa che aumentando una diminuisce l'altra.
Nella preparazione atletica vuol dire che incrementando la Forza di un atleta, è lecito attendersi che diminuisca la sua velocità.
Formula della Potenza
La velocità media
La Potenza in fisica
Ricordiamo che in fisica si parla di Lavoro quando una Forza provoca uno spostamento di un corpo. Se l'azione della Forza è costante la formula del Lavoro è L = F x s
Sostituendo otteniamo che la Potenza è il prodotto della Forza costante per lo spazio percorso dal corpo in rapporto al tempo impiegato.
la curva della Potenza
Ricordiamo la differenza tra velocità media e velocità istantanea: la velocità media considera solamente lo spazio percorso ed il tempo impiegato per percorrerlo indipendentemente da quelle che sono state le variazioni di velocità durante il tragitto.
Per conoscere la velocità istantanea bisogna fare la derivata al momento in cui la si vuole considerare oppure nel caso di moto costantemente accelerato usare le formule adeguate.
Sappiamo che l'accelerazione istantanea è data dal rapporto delle derivate della velocità e dell'istante in cui la considero.
Invertendo la formula, ottengo che dv è il prodotto tra l'accelerazione e la derivata dell'istante in cui la considero. Se l'accelerazione è costante la posso portare fuori dall'integrale ottenendo che la differenza di velocità è il prodotto tra l'accelerazione e l'intervallo di tempo considerato. Se il corpo parte da fermo e il cronometro da zero, la velocità in quell'istante è il prodotto dell'accelerazione per il tempo in cui la considero
velocità nel moto uniformemente accelerato
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Se un atleta di 60 kg aumentasse la massa del 5% (3 kg) lasciando invariata la velocità media del suo pugno a 4 metri al secondo aumenterebbe la potenza dell'impatto di 42 Watt.
Se mantenesse una massa di 60 kg e portasse la velocità media del suo pugno da 4 a 4,2 metri al secondo (5% superiore) aumenterebbe la potenza di impatto.di oltre 95 Watt.
lavorare sulla velocità
la curva della Potenza
l'accelerazione e la velocità
Inseriamo il tempo di impatto (tra 1 e 2 decimi di secondi, 0,15s e lo spazio percorso 60 cm, la lunghezza del braccio).
La soluzione è 53 m/s^2 l'accelerazione e 8 m/s la velocità di impatto)
Se vogliamo aumentare la prestazione atletica dobbiamo pertanto riuscire a incrementare una grandezza mantenendo costante l'altra, cioè aumentare la massa mantenendo inalterata la velocità oppure aumentare la velocità lasciando invariata la massa.
Questo permetterà di aumentare l'area sotto la curva, il che si traduce in un aumento della Potenza dell'atleta.
Il sistema risolto ci ha dato le soluzioni, ora i dati sono completi:
la massa del braccio è 60x6,5%=4kg
la velocità di impatto del pugno 8 m/s
la velocità media del pugno è 4 m/s
l'accelerazione impressa 53 m/s^2
dunque la Forza di impatto è (F=ma) 212 Newton
pertanto la Potenza è (W=Fvmedia) quasi 848 Watt
Potenza di un pugno diretto
